L'Oltreditoriale di Giuseppe Peruzzo


Un noto critico, via email: «Non riesco a parlarne (finora) da nessuna parte. Vengono giudicate troppo inclassificabili (e in effetti lo sono!) e di conseguenza "poco appetibili". Pur non essendo d'accordo, (finora) ho dovuto abbozzare. Mi spiace. Però non demordo.» Critici, recensori, lettori: osate! Noi non demordiamo, e dopo FERROVIA SECONDARIA e UN BECCHINO DA BAMBINO A TORINO procediamo con SCELTE e con FATE: felicemente inclassificabili E appetibili!


Alti stanzoni settecenteschi, juvarriani, ora prefettura. Sole, e soli io e l'impiegato: arrivato lento, sornione e sonnacchioso, ché se il suo unico compito è quello, sono il primo a infastidirlo da giorni o settimane.
Albo degli Editori, registrazione. Necessaria? Forse ancora durante il passaggio da regno a repubblica.
Q Press, marca da bollo e timbro: 9 settembre 2002.
VENTENNE!
Grazie! Ai lettori e alle lettrici di uno o di tutti i libri Q Press, agli autori di una o di duecento tavole, alle fumetterie e alle librerie per una o per centinaia di copie vendute, ai recensori di uno o di molti titoli... GRAZIE!
Giuseppe Peruzzo


Un editore comunica con i libri. Q Press è CONTRO OGNI GUERRA, e lo ricorda con Anser, con Petro, con Fate...

L'umanità si è autodistrutta, il mondo è dominato da diverse specie di pennuti antropomorfi. Ne Il Caporalissimo Anser incontra i polli, inquadrati in una rigida gerarchia militare: tutti caporali, sino all'inarrivabile Caporalissimo.
Il cingomacellatore inghiotte ogni pennuto che trova sul suo cammino, e per i caporali-generali l'unico modo per contrastarlo consiste nel mandare i caporali semplici a gettarsi nelle sue fauci, così da ingolfarlo, momentaneamente...


Indicazioni parzialissime se non dunque fuorvianti (così ne cercate anche altre):
ATROX: il male assoluto e il male relativo.
PETRO: il bene assoluto e il bene relativo.
(Il contrasto fra?)


Per capirci, il primo senso -quello banale - saltatelo. Atrox NON è l'imitazione di un fumetto nero. Due cuori e una capanna, proprio perché si permette un titolo che più banale non si può, NON contiene un briciolo, una virgola di banalità.
Così Petro NON è porno, sexy, maschilista. Ambientalista e pacifista (e individualista: anche qui, l'accezione più comune, negativa, saltatela: nella libreria di Petro si vedrà Stirner, non Nietzsche), agricoltore e ... accompagnatore! Et voilà, i giochi vanno a iniziare.


"Etica in salsa piccante": per una buona parte dei 50 grigi perversi umoristici artiglianti satirici erotici amorosi fantasiosi stuzzicanti mangerecci adamantini e non può funzionare questa definizione, e con gli altri aggettivi il libretto riesce a non necessitarne di altri.
Perché però non ci venne in mente di inserire "etici" nell'elenco? Ci sarebbe stato bene, e non sarebbe stato trasgressivo sbandierarlo, per Q Press, anzi pienamente espressivo della nostra linea editoriale. O forse è per questo che non lo inserimmo: è sottinteso per ogni nostro libro.


"Il senso delle nuvole": è la rubrica che da febbraio 2019 scrivo sul mensile Fumo di China.


È un piacere compensare i collaboratori. Un momento che diventa quasi, agnosticamente, sacro: quando significa dare al disegnatore la somma delle percentuali sulle copie vendute, copie che spesso abbiamo consegnato una per una direttamente ai singoli lettori, raggiunti con fatica e con gioia alle fiere.
Non farci privare di questo piacere è un motivo in più per volere che gli scorretti se ne stiano alla larga da questa utopia bella e continuamente praticata che è Q Press.


























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