ATROX


Atrox: ovvero, cosa sarebbe successo se nell'Italia del miracolo economico fosse esistito uno spietato criminale, capace di azioni efferate, inaudite? Atrox nasce da questa domanda, e si sviluppa fra la rivisitazione del fumetto nero e la nascita di un'Italia parallela. Un noir realistico come nessun altro, inconsueto come può esserlo la realtà.

Dopo l'esordio a Sanremo con Zero (titolo dal quadruplo significato...), ne Il re del crimine Atrox è a Torino.
Una piccola mostra delle antichità di uno sconosciuto sceiccato arabo. Atrox. E gli equilibri internazionali sono in pericolo...

Le mani sugli Eventi.
Le celebrazioni del centenario dell'unità d'Italia sono un evento senza pari, e un'occasione di crescita. Anche per un giovane mafioso in "carriera", che cerca di convincere il boss a mandarlo a Torino, in cerca di espansione e di appalti da ottenere con ogni mezzo. Ma la criminalità organizzata non ha ancora fatto conoscenza con la sua nemesi...

La Diva. Primo esempio di come -mentre in forma di graphic novel seguiamo le azioni di Atrox- in forma di romanzo breve scopriamo le conseguenze dei suoi crimini sul resto della società.
Un grande regista italiano è stato assassinato. La Diva che avrebbe dovuto girare un film con il suo pigmalione è disperata. I produttori si trovano ad avere nuovi coproduttori. Anna è furente e lo sceneggiatore... Le cose non vanno affatto come previsto.
Una nuova formula editoriale made in Q Press. Un BreveRomanzo visuale, in cui le parole di ogni protagonista sono rese con un proprio e ben distinguibile carattere tipografico. Fra noir, ironia e metanarrazione, Peruzzo è sfrenato e spiazzante più che mai.

Un matrimonio da re.
Carola è presuntuosissima, formidabilmente egocentrica, e pensa di poterselo permettere: è la figlia del più grande industriale italiano. E sta per sposarsi. Damigella d'onore è Franca, la figlia del commissario Richerme...
Potrebbe mancare al matrimonio Atrox, il più grande criminale italiano?
(Potevamo resistere all'idea che ci è venuta di una copertina che cambia pelle e raddoppia la sua anima noir? Certo che no! Qui un'anteprima: naturalmente dal vivo è un'altra cosa, cercatela o richiedetela ora!).

Potete leggere in pdf l'inizio de La Diva qui, e prima della rassegna stampa presentiamo alcune tavole dai volumi. Non sempre sono presenti qui i balloon, per non togliervi il piacere di scoprirli nei volumi...


ATROX
Creazione, soggetto e sceneggiatura: Giuseppe Peruzzo
Disegni: story board e supervisione: Giuseppe Peruzzo; realizzazione: Autori Vari

Atrox n. 0
ZERO
Sanremo 1960
48 pagine in carta patinata opaca 150 g/m2
Copertina 300 g/m2, plastificata opaca
Formato 12x17 cm
Brossurato, rilegato a filo refe
5,90 euro
ISBN 978-88-95374-02-4
Avec traduction en français sur chaque page

La realtà mutata da Atrox (Collana BreveRomanzo)
LA DIVA
48 pagine in carta patinata opaca 150 g/m2
Copertina 300 g/m2, plastificata opaca
Formato 12x17 cm
Brossurato, rilegato a filo refe
5,90 euro
ISBN 978-88-95374-17-8

Atrox n. 1
IL RE DEL CRIMINE
Torino 1960
64 pagine in carta patinata opaca 150 g/m2
Copertina 300 g/m2, plastificata opaca
Formato 17x24 cm
Brossurato, rilegato a filo refe
11,90 euro
ISBN 978-88-95374-16-1
Avec traduction en français sur chaque page

Atrox n. 2
LE MANI SUGLI EVENTI
Torino 1960
48 pagine in carta patinata opaca 150 g/m2
Copertina 300 g/m2, plastificata opaca
Formato 17x24 cm
Brossurato, rilegato a filo refe
9,90 euro
ISBN 978-88-95374-15-4
Avec traduction en français sur chaque page

Atrox n. 3
UN MATRIMONIO DA RE
Torino 1960
48 pagine in carta patinata opaca 150 g/m2
Copertina 300 g/m2, plastificata opaca
Formato 17x24 cm
Brossurato, rilegato a filo refe
9,90 euro
ISBN 978-88-95374-21-5
Avec traduction en français sur chaque page

Giuseppe Peruzzo è sceneggiatore, qui e con Anser finalmente e felicemente fuor di pseudonimo, oltre ad essere saggista (Persone di nuvola. Le riviste di fumetti d'autore -Premio Calisi-; Saluti da Angoulême. Termometro sul fumetto; La belva, la carne, l'abbraccio; Una cosa che piace a tutti a tutti), scrittore (La Diva), laureato in scienze e arti della stampa al Politecnico di Torino, giornalista, traduttore, art director.

Un'imperdibile offerta su Atrox (e Anser): con l'ATROX PACK avrete lo sconto del 32 % e il diritto ad avere la vostra copia di tutti i prossimi titoli del progetto con lo sconto del 15 %!
Atrox Pack
- Il re del crimine, euro 11,90
- Le mani sugli Eventi, euro 9,90
- Un matrimonio da re, euro 9,90
- La Diva, euro 5,90
- 2 segnalibri Atrox a tiratura limitata, euro 2,00
- cartolina Atrox a tiratura limitata, euro 1,00
Totale Atrox Pack: 30,00 euro, comprese le spese di spedizione via corriere (invece di 44,60 euro, ovvero di 40,60 + 4,00 del contributo spese di spedizione via corriere).
Volendo, con firma di Giuseppe Peruzzo: basta chiedere!

Atrox & Anser Pack
Insieme all'Atrox Pack, Anser:
- Il Caporalissimo, euro 6,90
- Gli Immobilisti, euro 6,90
- 2 segnalibri Anser a tiratura limitata, euro 2,00
- cartolina Anser a tiratura limitata, euro 1,00
[Totale parziale 16,80: scontato 12,00 euro]
Totale Atrox & Anser Pack: 42,00 euro, comprese le spese di spedizione via corriere (invece di 61,40).

Atrox Zero (5,90 euro) non è incluso nell'offerta: può essere inserito nello stesso invio, come qualsiasi altro libro o stampa, approfittando del fatto che le spese di spedizione di questo invio sono comprese, per qualsiasi importo.

E aderendo all'ATROX PACK potrete poi acquistare presso di noi con lo sconto del 15 % la vostra copia di ogni prossima uscita di Atrox (e di Anser, scegliendo l'Atrox & Anser Pack), direttamente in fiera oppure per posta.

Il pagamento va effettuato tramite bonifico bancario: IBAN IT75P0339512900052666313070.
Indicate a indirizzo di spedizione, e pack e altri titoli scelti.


Atrox ZERO è disponibile anche come applicazione per Ipad e Iphone: http://itunes.apple.com/it/app/atrox-zero/id431220013?mt=8
Una volta conosciuta l'applicazione, non mancate di procurarvi la bellissima edizione in volume, su carta patinata opaca di alta grammatura, in edizione limitata in via di esaurimento!




Un matrimonio da re


Le mani sugli eventi (I testi, come anche per altre tavole qui riprodotte, sono nei libri)


Il re del crimine











Zero


Rassegna stampa


G. Pollicelli, Libero

UN MATRIMONIO DA RE
Un'ombra di terrore cala sulla Torino del miracolo economico. Siamo negli anni 60 quando in città comincia una serie di rapine ed efferati delitti ad opera di un criminale senza volto che non lascia traccia e che i giornali hanno ribattezzato Atrox.
Queste sono le premesse del noir a fumetti scritto da Giuseppe Peruzzo ed edito da Q Press, che raggiunge il terzo numero (o quinto se si contano anche il numero 0 ed il romanzo La Diva.), col volume Un matrimonio da re.
La trama è divertente e strizza l'occhio alla storia torinese del periodo. La figlia del più grande industriale della città, produttore di automobili, sta per sposare il rampollo di una ricca famiglia che produce pneumatici. I preparativi per le nozze sono sfarzosi e tutta la città è in trepidante attesa, ma cosa accadrà se a questo matrimonio vi sarà anche il ladro più temuto d'Italia?
Peruzzo, questa volta affiancato dal bravo disegnatore Emmanuele Baccinelli, ci porta attraverso una Torino in pieno fermento, ma ricca anche di giochi di potere e invidie. In contrasto con questa trama noir vediamo anche vicende molto umane, come quelle della damigella d'onore Franca e di suo padre, il commissario Richerme, o dei colleghi e dei sottoposti del padre della sposa.
Ma adesso basta anticipazioni, leggete Atrox per saperne di più e per fare un tuffo in un periodo storico incredibile per la nostra città!
M. Albera, Taurinews
http://www.taurinews.it/atrox-il-fumetto-noir-ambientato-a-torino/

LA DIVA
Attraverso questo breve romanzo, possiamo farci un'idea di quale possa essere il mondo del Cinema di ieri e, perché no, anche di oggi. Sia pure con delle libertà che la ali della fantasia possono offrire ed attraverso una storia che pare avere inizialmente delle atmosfere giallo-poliziesche, Giuseppe Peruzzo riesce a coinvolgere il lettore nelle vicende che riguardano La Diva e, soprattutto il film cui dovrà prendere parte. Tra l'altro, le dive presenti nella pellicola saranno due visto che ne farà parte anche Annetta, artista già nota che certo non accetterà un ruolo di secondo piano ma che anzi si troverà a "gareggiare" con La Diva per un posto al sole...
Da notare inoltre che la morte di un regista non implica certo l'affondamento di una pellicola in lavorazione (del resto, morto un papa se ne fa un altro). Ma via via che si dipana la storia, vediamo come la stessa pellicola possa passare di mano in mano e, soprattutto grazie a produttori e co-produttori, arrivare ad essere assai diversa da quella progettata inizialmente. Un cambio di pelle magari inaspettato ma che finisce per essere quasi un passaggio obbligato perché la pellicola possa avere la possibilità di vedere la luce.
A. Turetta, Sport Vicenza
http://freeartnews.forumfree.it/?t=67628100

LA DIVA
Atrox, il Diabolik italiano creato da Giuseppe Peruzzo, sta vivendo le sue avventure a fumetti in libri del formato di 17 x 24, preceduti da un numero 0 (intitolato proprio "Zero") di piccolo formato 12 x 17. La Diva è un breve romanzo che si inserisce subito dopo il numero zero da cui eredita il formato e narra le vicende conseguenti alle azioni dello spietato criminale.
Non è un fumetto, ma adotta accorgimenti grafici che potrebbero essere tipici di un lettering variegato in un fumetto.
L'autore si lancia a ruota libera nell'adozione di caratteri differenti per ogni personaggio e nell'utilizzo spregiudicato della lingua italiana, tanto che non esiste una traduzione in francese come per gli altri titoli della Q Press. Il risultato è estremamente piacevole e non fa assolutamente andare il pensiero ai vecchi Romanzi di Diabolik.
La lettura scorre veloce fra l'avanzamento della vicenda, le riflessioni spiazzanti del narratore, i neologismi e le tante invenzioni di questo libretto, piccolo ma intenso.
L. Brunori, Poplite fumetti
http://poplitefumetti.blogspot.it/

LE MANI SUGLI EVENTI
Senza dubbio un buon noir quello messo insieme da Giuseppe Peruzzo e Nicola Gobbi. Si parla di un tema che potrebbe essere ancora attuale visto che da sempre la criminalità organizzata cerca di "investire" in grandi opere. Ovviamente, gli appalti possono far gola a più persone e quindi si può anche mettere in preventivo che il gioco possa farsi assai pericoloso con dei criminali pronti ad ostacolarsi per arrivare alla meta.
A. Turetta, Sport Vicenza
http://freeartnews.forumfree.it/?t=67653346

LE MANI SUGLI EVENTI
(...) Un noir secco e violento questo terzo capitolo della saga a fumetti (c'è anche uno spin-off in forma di romanzo breve, La Diva, una "multimedialità" inusuale ma interessante) dedicata ad Atrox, spietato criminale che è un po' l'anima nera del miracolo economico italiano nella rilettura storica dello sceneggiatore Giuseppe Peruzzo. Più che boom, bum. Un approccio a metà tra cronaca, politica e fiction che ultimamente va per la maggiore: i tempi stretti del racconto a fumetti non permettono a Peruzzo di raggiungere la profondità di un De Cataldo, di un Sarasso o di un Carlotto ma il fascino dell'ambientazione non si discute. Molto intrigante la scelta di non inquadrare mai il volto di Atrox (...).
D. Frati, Mangialibri
http://www.mangialibri.com/node/13733

LE MANI SUGLI EVENTI - LA DIVA
Strana, inquietante, aristocratica "operazione" editoriale, tentata dalla Casa Editrice Q PRESS, con un bel catalogo, accompagnato spesso dalla traduzione dei testi in francese.
Mi sono capitati tra le mani due titoli: Le Mani sugli Eventi e La Diva, editi come si deve, in carta patinata eccellente, che raccontano le storie di un criminale, Atrox, creato da Giuseppe Peruzzo.
Non fatevi distrarre dal nome da anni '60 (Atrox), le azioni si svolgono davvero negli anni '60. Gli ho letti ma, non essendo sicuro di averli "capiti", li ho fatti marinare nel mio cervello per un mese, nonostante le sgridate del mio direttore.
Poi ho letto le altre critiche, che paragonano il personaggio a Diabolik (ispirato, a sua volta, come tutti sanno a Fantomas). Forse perché è un criminale che non esita ad uccidere per denaro. Forse per l'uso di disegni e chine che rendono tavole nette e pulite. Ma francamente questa interpretazione mi convince poco. Diabolik vive in contesti inventati, in neutre città (Clerville); stereotipate sono le relazioni tra personaggi (criminale/poliziotto; ricchi arroganti/vittime designate) ed algide quelle tra personaggi e luoghi. Forse è proprio questo il successo del suo successo editoriale, la sua superficiale ma efficace universalità.
Atrox, no, è un'altra cosa! Peruzzo, come uno stregone che domina il tempo, parte da una premessa apparentemente (si capisce... parliamo di fumetti!) realistica, più Verga che Joyce. Prova a riscrivere una fase della storia italiana (gli anni '60, appunto) immaginando che in quel contesto di boom economico, di euforia, ottimismo e produttività di macchine e cervelli , operasse un grande criminale. Che sarebbe successo? Le sue avventure, dunque, sono necessariamente "contestualizzate", luoghi e situazioni devono assomigliare alla realtà, compresa quella urbana. In "Le mani sugli Eventi" viene disegnata una Torino che è ancora visibile oggi nei suoi oggetti architettonici, la mafia corrompe (e le ultime inchieste della Magistratura lo hanno dimostrato!), Italia '61 può diventare un grande affare per le cosche. Atrox interviene e vendica, in qualche modo, tutti noi contribuenti. Ma, premesso che non è Diabolik, allora chi è, accidenti!
Poi mi è venuto in mente che, in quei mitici anni "debuttava", nell'Italia del nord, Il Toso (Felice Maniero, detto anche Faccia d'Angelo), fondatore di quella che fu chiamata la Mala del Brenta. Carismatico, per decenni imprendibile, amorale, fu catturato (altro strano caso) definitivamente proprio a Torino nel novembre del 1994. Era, come Atrox, un predatore stanziale, convinto di rendere un servizio alla collettività ridistribuendo le ricchezze: dalle tasche dei ricconi veneti alle sue. Mi è parso un più illuminante archetipo.
La Diva
È un romanzo breve, anche questo stampato su una bella grammatura di carta. Ma, direte voi, fate recensioni anche di romanzi? Tranquilli, se appare su afnews è perché, oltre che un bell'oggetto, è una sceneggiatura dove, nello svolgersi dell'azione, non solo vengono evidenziate le battute dei personaggi ma ricostruito il contesto psicologico degli stessi, tavola per tavola o, se preferite, ciak per ciak.
Sarebbe bello se gli sceneggiatori "servissero" così i disegnatori! Forse molti risultati sarebbero migliori. Vedete, in un film esiste la figura del regista a spiegare, convincere, suggerire agli attori la psicologia dei loro personaggi. In un arte pop come il fumetto, con regole più industriali (spesso fordiste), il rapporto tra soggettisti, sceneggiatori e disegnatori è spesso più labile, più veloce, forse più superficiale. Giuseppe Peruzzo, con La Diva, fa un ottimo esercizio "pedagogico" anche se, temo, isolato e raro. La trama è bella ma, come al solito, non la racconto. Cercate nelle migliori librerie.
D. Vassallo, AFnews

Per motivi di spazio la rassegna stampa precedente è qui



G. Pollicelli, Libero




A. Coco, Leggere:tutti


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