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humour

I supereroi ingiustamente misconosciuti


Larcenet stravolge il concetto stesso di supereroe, irridendone i codici con straordinaria inventiva e irresistibile umorismo.
Persone normali, ma con normali superpoteri dalle conseguenze imprevedibili: Super Timid Boy, Strafatto Man, Agrikultor, Super Scienziato Man...
Dallo studioso al traslocatore, dal bancario al contadino, emerge il talento dell'autore nell’osservare la vita quotidiana, scorticandola per mostrarcene con ironia gli aspetti paradossali.


Manu Larcenet pubblica professionalmente dal 1994. Capace di impiegare il suo segno umoristico anche in narrazioni realistiche e drammatiche, è apprezzatissimo sia dal pubblico e sia dalla critica, ed ha ricevuto i più prestigiosi premi.

I supereroi ingiustamente misconosciuti
di Manu Larcenet
Traduzione di Giuseppe Peruzzo
48 pagine grammatura 150 g/m2, in carta certificata FSC e PEFC per la gestione responsabile e sostenibile delle foreste.
Copertina 300 g/m2 in cartoncino in fibra di eucalipto
17x24 cm
Brossurato, rilegato a filo refe
9,90 euro
ISBN 978-88-95374-27-7




Come Sopravvivere in Azienda.




"(...) una piccola perla di divertimento surreale, da classico dei Monthy Python: lo humor caustico, estremo e sempre sopra le righe di Larcenet strappa risate a scena aperta, sostenuto da un notevolissimo talento grafico (...)" Linus
La NUOVA EDIZIONE A COLORI del nostro maggior successo umoristico!
Una guida per uscire vivi dallo spietato mondo dell'azienda.
Dal sesso in ufficio alla morte in azienda passando per i curriculum vitae truccati, affronta senza timore i temi più scabrosi e risponde a tutte le domande: come fare comparire un azionista, perché i dipendenti sottopagati continuano ad andare al lavoro tutte le mattine, etc... Manu Larcenet scruta le aziende con grande acume, dipingendo il mondo del lavoro di inizio millennio con la stessa gaudente crudeltà dimostrata da quello verso i dipendenti. Un segno incisivo ed efficace esalta l'alchimia di dialoghi ad orologeria e incursioni nell'assurdo, umorismo irresistibile e sguisciante realismo, riuscendo a non mancare un solo bersaglio.


Come Sopravvivere in Azienda - Nuova edizione in quadricromia
di Manu Larcenet
Traduzione di Giuseppe Peruzzo
48 pagine in quadricromia su carta patinata opaca 170 g/m2
Copertina 300 g/m2, plastificata opaca
17x24 cm
Brossurato, rilegato a filo refe
12,90 euro
ISBN 978-88-95374-29-1


Rassegna stampa

L'impiegato. Colletto bianco che ingrigisce dietro a scrivanie colme di pratiche, o davanti allo schermo di un computer. Da Bristow a Dilbert, il fumetto da sempre celebra in varie declinazioni questi piccoli esseri alienati e infelici, schiavi del volere del moloch aziendale, che non sembra conoscere pietà né umanità (ovviamente, nel senso più fantozziano del termine). Ma se l'Azienda è votata all'oppressione degli impiegati, è necessario che questi ultimi sappiano difendersi.
Il "come" ce lo suggerisce Manu Larcenet, autore francese tanto popolare oltralpe quanto sconosciuto in Italia, vincitore del premio per il miglior libro al festival di Angouleme 2004 grazie allo splendido Le Combat Ordinaire.
Vi segnaliamo questo Come Sopravvivere in Azienda con colpevole ritardo: è arrivato in libreria alla fine dell'estate. Vale però la pena di andarlo a recuperare, proprio in questa stagione in cui il lavoro e la routine quotidiana sembrano essere l'unica prospettiva da cui guardare il mondo. Si tratta di una piccola perla di divertimento surreale, da classico dei Monthy Python: lo humor caustico, estremo e sempre sopra le righe di Larcenet strappa risate a scena aperta, sostenuto da un notevolissimo talento grafico che permette all'autore di alternare in modo disinvolto diversi stili di disegno, e citare con ironia il fumetto d'avventura classico.
M. R. Serra, Linus

Tra i titoli tradotti dal francese e pubblicati, segnaliamo questo volume di Manu Larcenet, collaboratore fin dal 1994 della rivista d'oltralpe Fluide Glacial, creatore del personaggio Bill Baroud e autore dell'opera Ex Abrupto, interessante esempio di romanzo senza parole, diffuso in Italia dalla Q Press.
Il volume che qui segnaliamo è un bell'esempio di fumetto umoristico. Impossibile in questa sede tratteggiarne la trama, che d'altronde non esiste, trattandosi di tante vicende autonome tutte incentrate però sull'ormai assillante problema di mantenere il posto di lavoro, ed eventualmente i piccoli privilegi ad esso connessi, di fronte alle ristrutturazioni aziendali, alle delocalizzazioni, alla montante globalizzazione e ad un'economia in costante trasformazione.
A fare da collante tra queste vicende del mondo aziendale, degne più di un percorso di guerra che di un'idillica e laboriosa compagine produttiva, è Congo Bob, un duro ed incallito esperto in sopravvivenza che si prefigge di insegnare al lettore come "sia possibile uscire vivi dal mondo dell'azienda". Una storia parossistica, percorsa da un umorismo cattivo e raccontata con un segno caricaturale a volte acido, al pari del carattere dei personaggi.
G. C. Cuccolini, Fumo di China

La vita in azienda: se la conosci non ti uccide
ULTIMA NATA DELLA FAMIGLIA Q PRESS, LA COLLANA OLTRENERO HUMOUR PRESENTA COME SOPRAVVIVERE IN AZIENDA, del francese Manu Larcenet.
La vita in azienda è piena di insidie, ma Congo Bob è qui apposta per raccontare le situazioni più scabrose e mettere in guardia i dipendenti. Di aneddoto in aneddoto, il navigato Congo Bob procede attraverso i territori impervi dell'economia di mercato, esplorando le relazioni tra colleghi (sesso compreso), il colloquio di assunzione, il friday dress e così via, svelandone i pericoli e dispensando preziosi consigli.
Il risultato è un'antologia di caricature ciniche e surreali, con ampie concessioni al grottesco ma sempre gustose, in cui chiunque potrà riconoscersi almeno un poco. Nulla sfugge infatti all'occhio e alla matita di Larcenet, che mette in scena una ironica parodia delle principali dinamiche aziendali: azionisti spietati, direttori laidi e colleghi frustrati. Esilarante è l'episodio "alla Cousteau", che vede protagonista un pinguino imbarcato come mozzo e dimostra i limiti dell'efficacia del colloquio di assunzione.
Uscito in Francia nel 2005, Come sopravvivere in azienda è un vademecum indispensabile, da nascondere nel cassetto della scrivania e consultare... in caso di necessità.
F. Balducci, StradaNove
www.stradanove.net/news/testi/fumetti-06a/fabal2306060.html

La voce narrante nel fumetto del francese Manu Larcenet Come sopravvivere in azienda è affidata a Congo Bob, avventuriero ed esploratore che dal fondo dei mari, facendosi strada nel fitto della giungla, arrampicandosi su una vetta innevata, attraversando un arido deserto ci racconta non le proprie esotiche peripezie, ma piuttosto la pericolosità dell'ambiente con cui la maggior parte di noi probabilmente ha a che fare tutti i giorni: l'ufficio di una qualsiasi azienda. Nell'ufficio non dobbiamo fronteggiare belve feroci o un ambiente ostile, ma pericoli ben maggiori: colleghi invidiosi, dirigenti con idee balzane, rischi continui di ristrutturazioni, molestie sessuali, e last but not least la noia di un lavoro ripetitivo che ci attende, se siamo fortunati, per molti anni. Certo Larcenet usa l'iperbole per divertire i suoi lettori: probabilmente, ad esempio, mai nessun ufficio contenziosi organizzerà un attentato al consiglio di direzione "solo" perché l'azienda va bene e il numero di reclami da parte dei clienti è sceso facendo prevedere per l'ufficio in questione una riduzione dell'organico. Ma sicuramente certe esagerazioni sono solo apparenti: il ragioniere che approccia sessualmente la collega solo per essere subito dopo fatto oggetto delle medesime attenzioni da parte del proprio capo o gli impiegati che non gradiscono i capi "egualitari" e preferiscono invece che sia sempre bene rimarcata la gerarchia (che se li costringe a sottostare chiaramente a chi sta sopra, in compenso si parva licet dà loro una chiara superiorità nei confronti dei sottoposti). Il tutto disegnato in un bianco e nero col quale vengono alternati due registri: il vignettistico della vita d'ufficio narrata da Congo Bob e quello realistico in cui si muove invece quest'ultimo. Quasi a sottolineare la maggior realtà e concretezza del mondo all'esterno dell'ufficio. Ma magistralmente nella conclusione del volume i due registri si mischiano: monito forse al fatto che se svariate sono le vie di fuga, quasi sempre ci tocca tornare a fare i conti con le giungle urbane dominate da affamati predatori in giacca e cravatta.
F. Mazzetta, Motortravel
www.motortravel.info/travelbooks9.php